martedì 15 febbraio 2011

KODA FRATELLO ORSO

Eccoci di nuovo qui...! Oggi parliamo del mitico Koda. E' il 44°esimo film Disney, ispirato a una vecchia leggenda del Perù, che racconta come l'istinto degli animali sia paragonabile a quello dell'uomo, che pur disponendo di una mente superiore deve imparare ad usarla.


TRAMA:




Complicata la trama, ma decisamente fascinosa.
Appena dopo l'era glaciale, tre fratelli vivono tra foreste rigogliose e panorami meravigliosi. Kenai, il più giovane, è ormai prossimo all'età adulta ed è in procinto di ricevere dall'anziana saggia Tanana un piccolo monile in pietra piuttosto semplice, ma di grande importanza. Si tratta di un totem che dovrà guidare la sua vita.
Il totem di Sitka, il fratello maggiore, indica che la sua via è quella del comando e, in effetti, con due fratelli a cui badare, deve essere un vero capo. Il totem dell'ultimo fratello, di nome Denahi, è quello della saggezza ma non sembra quello il suo destino, per ora.
Grande è l'ansia di Kenai per il suo totem, e grande è la sua delusione quando Tanana glielo consegna. La strada che il giovane dovrà seguire per diventare uomo è quella dell'amore! Tutto il contrario di quello che il vivace ragazzo pensava. Per giunta l'amore è simboleggiato da un orso, animale che non riscuote le simpatie di Kenai.
Ad acuire il risentimento del giovane, c'è il fatto che nella fretta di recarsi al rito della consegna, per una leggerezza aveva lasciato la scorta di pesce faticosamente procurata da lui e i suoi fratelli alla portata degli animali della foresta. La cesta piena di salmoni è sparita!
Non comprendendo che la colpa è sua, Kenai parte a caccia dell'orso che ritiene colpevole ma lo scontro è impari. I fratelli, accorsi in suo aiuto, rischiano anch'essi la vita ma sarà Sitka, per difendere i ragazzi, a sacrificarsi.
Ora Kenai ha un motivo in più per odiare gli orsi. Parte di nuovo in cerca di vendetta. Denahi, ora fratello maggiore, parte invece per trovarlo e indurlo a lasciar perdere.
Lo scontro tra Kenai e l'orso si conclude in maniera assolutamente inaspettata. La morte della creatura dei boschi è un evento drammatico che da il via alla spettacolare scena dell'avvento degli spiriti, Sitka in testa. E' ora che Kenai impari qualcosa di importante.

Splendide immagini ed un evocativa musica accompagnano la trasformazione del ragazzo in orso.
Quando sopraggiunge Denahi, non trova che un orso e gli abiti di suo fratello. La sua ovvia conclusione è che Kenai è stato ucciso. Inizia la caccia. 
Senza saperlo, Denahi bracca per ucciderlo il suo stesso fratello!
Il più importante incontro di Kenai è quello con Koda un logorroico cucciolo di orso col quale inizierà un viaggio lungo e intenso. Kenai, su consiglio di Tanana, deve recarsi sulla montagna dove le luci toccano la terra, luogo sconosciuto che pare trovarsi nei paraggi di quello verso cui è diretto il cucciolo.

RIFLESSIONE:
Un film piuttosto sottovalutato che, uscito in un altro momento, avrebbe sicuramente riscosso maggior successo. Le musiche di Phil Collins, anche se non sono al livello di quelle di Tarzan, offrono dei bei momenti. Bellissimo il brano di presentazione, che chiama in causa gli antenati ("Spiriti degli antichi eroi"), orecchiabile quello cantato da Koda e dallo stesso Collins, anche in italiano ("Il mio cammino"). Efficace anche il commento nei momenti più "mistici", quelli in cui gli spiriti entrano in scena.

Significative le colonne sonore che riporterò qui sotto. 
Questo cartone fa vedere la relazione tra uomo e animale, un uomo che non ha rispettato un orso uccidendolo, si è trasformato in esso, affezionandosi al cucciolo orfano figlio della madre uccisa.
Si nota tantissime volte la fratellanza di Kenai con il suo fratello che alla fine lo riconosce e lo accetta come orso per non abbandonare il piccolo Koda.
Un cartone stupendo a mio avviso, che mi ha fatta piangere tantissimo!!


















































lunedì 14 febbraio 2011

COMUNICAZIONE DISNEY




In questo video possiamo notare come la comunicazione non verbale sia significativa per questi cartoni; si notano le emozioni dei personaggi, come il rossore del viso o l'allegria e si percepiscono altri stati d'animo.
Quindi confermiamo che la comunicazione verbale e non verbale viaggiano in modo parallelo.

Ricordiamo che il termine emozione è usato in riferimento a uno stato di breve durata ma di intensità rilevante.

Questi cartoni incantano i bambini con la loro semplicità; imparando i valori dell'amicizia,del rispetto e dell'amore...ma sopratutto di quanto sia bello sognare in quell'età piena di spensieratezze,  attraverso il linguaggio semplice e colonne sonore fantastiche.
Ma diciamoci la verità..nonostante l'età, ancora oggi questi cartoni hanno il potere di far sognare anche noi adulti, riportandoci in un certo senso all'infanzia...e perchè no...ritornare a sognare di nuovo!!!

Posto qui sotto alcune colonne sonore...che a mio avviso sono le più belle e significative.


                                              

                                        
                          








ALCUNE SCENE DIVERTENTI DISNEY



Ecco alcune delle scene più divertenti della Walt Disney, fanno ridere grandi e piccini :)

lunedì 7 febbraio 2011

TECNICHE DI ANIMAZIONE

Ecco le varie tecniche di animazione usate nel corso degli anni:
                                                    




STOP MOTION
Solitamente si fotografa l'oggetto da animare, gli si fa compiere un leggere movimento e si esegue un altro scatto; la sequenza di scatti proiettata velocemente dà l'idea di un movimento continuo. Qualche esempio:
















TECNICHE MISTE
Prevede l'utilizzo dell'animazione che interagisce coi personaggi reali. Qualche esempio:






















TECNICHE 2D + 3D
Un misto di entrambe con più o meno l'utilizzo dell'uno o dell'altra, a seconda delle scelte del regista. E' la tecnica usata nella scena del ballo de:

















TECNICHE 2D
Disegni eseguiti completamente a mano dai disegnatori; è la tecnica di quasi tutti i Classici Disney, soprattutto quelli più vecchi, di quando era in vita Walt Disney. Qualche esempio:





                                                                










TECNICHE 3D 
Detta anche Computer grafica o CGI, riproduce al computer le tre dimensioni e i personaggi. Qualche esempio:









martedì 25 gennaio 2011

il mondo di walt disney...


"Spero soltanto che non ci si dimentichi di una cosa...
Che tutto è cominciato da un topo."
- Walt Disney-


Storia della disney:
Walter Elias Disney, o meglio noto come Walt Disney, nacque a Chicago nel 1901 ed all’età di 16 ebbe il suo primo ingresso nel mondo della grafica. Mentre frequenta la Mc Kinley High school contribuì con numerosi disegni al giornalino della scuola e durante il servizio militare divenne l’artista della sua unità, guadagnando qualche soldo extra con opere come il camuffamento degli elmetti. Nel 1919 Walt Disney nel frattempo ebbe un incontro fatale per la sua carriera con Ub Iwerks, un disegnatore di talento. I due dopo aver prodotto opere modeste si imbarcarono in un avventura che gli avrebbe condotti al successo assicurato, l’assunzione alla Kansas City Slide Company.
Anno importante era il 1928 con l’invenzione di Topolino,si pensa che possa averlo progettato in treno, di ritorno da Hollywood ; o aver preso spunto. dal topo nel suo studio che aveva addomesticato, dal nome Mortimer, così infatti si chiamava Topolino, successivamente cambiato in Mickey Mouse.
Nel 1928 il Simpatico topolino era stato creato con due grandi cerchi, uno per il tronco e uno per la testa a cui erano stati appesi due piccoli cerchi per le orecchie, con braccia e gambe stile "tubi di gomma" che terminavano in mani grassocce, inizialmente senza guanti, e grandi piedi con grandi scarpe che davano stabilità. Grazie a questa suo forma rotonda e flessibile il personaggio era semplice da animare e dotato di grande personalità. L’ ulteriore passo avanti si ebbe con l’aggiunta del sonoro nell’animazione, nacque così il cortometraggio Willie del vapore in cui i movimenti delle creature animate sullo schermo si sincronizzavano sulla partitura di una colonna sonora fortemente ritmica con effetti sonori perfettamente a tempo. Con questa opera Disney aveva messo un piede sul primo scalino della scala verso Hollywood. Nel 1932 nacque anche la Disney Art School che inizialmente serviva solo per preparare lo staff Disney ma che nel 1934 si trasformò completamente, diventò una vera e propria scuola di reclutamento per nuovi talenti e futuri artisti Disney.
Il 1934 fu un anno importante anche x l’invenzione di Biancaneve, prodotta poi nel 1937.Seguì poi Pinocchio che non ebbe molto successo a causa della guerra mondiale che scoppiò mesi prima.
Finita la guerra i progetti di Disney continuarono con ‘Cenerentola’(1950),considerato il suo primo vero film di animazione, il film successivo ‘Alice nel paese delle meraviglie’(1951) che si rivelò un fallimento poiché non dimostravo né lo stile Disney, né l’atmosfera eccezionale della storia di Lewis Carroll, ‘le avventure di Peter Pan’(1953), ‘lilli e il vagabondo’(1955), ‘la bella addormentata nel bosco’(1959), ‘la carica dei 101’ (1961)che portò alla tecnica della xerografia che permetteva agli artisti di disegnare scene con numerosi cuccioli di dalmata tutti maculati e fu l’ultimo film animato di Walt Disney che morì nell’inverno del 1966 lasciando un eredità artistica consistente allo studio Disney.Oggi però l’animazione a mano non è più praticata negli studi Disney ma si dedica all’animazione compiuterizzata, esempio di questa nuova tecnica il film ‘alla ricerca di Nemo’, Cars-motori ruggenti, Wall-e, UP e citiamo l’ultimo film uscito il 26 novembre 2010 Rapunzel- "l’intreccio della torre".

Prendiamo in esame alcune copertine disney e vediamo se sono comunicative o meno:

CENERENTOLA:














 In questa copertina si vedono:
 Principe e Cenerentola, tre topolini, carrozza,    strada, castello, scarpetta, tre scritte, ponte, cavalli, cocchieri, porta, città, stelle, ago.

Nella copertina possiamo notare in primo piano il  ragazzo e la ragazza che ballano guardandosi negli  occhi con complicità, lei ha i capelli raccolti, indossa una collana nera e porta un vestito bianco, esprimono dolcezza e amore; lui invece veste con un abito dorato. Il nostro occhio poi si sposta appena più sotto dei protagonisti e qui troviamo la scritta "Cenerentola" contornata da una nuvoletta e sullo sfondo una scarpetta di cristallo( che appunto sarà il simbolo che caratterizza l’intero cartone). In secondo piano troviamo i tre topolini situati in un dirupo,esprimono gioia e felicità e il loro sguardo punta verso la carrozza illuminata, i 2 maschietti puntano il dito verso la carrozza al lato trainata da loro trasformati in cavalli galoppanti, la topolina invece tiene con se l’ago( ha aiutato cenerentola a creare il vestito per il ballo) insieme agli altri topolini e uccellini.
Come già detto prima i cavalli galoppano frettolosi di arrivare nel castello posto sullo sfondo della copertina (che emerge in un altura e sotto troviamo la città), condotti dai due cocchieri. La porta posta dietro al principe indica il castello.
Possiamo notare che la carrozza, la scarpetta, i due protagonisti e il castello sullo sfondo sono illuminati dalla scia di stelle e possiamo dedurre che escano dalla bacchetta magica della fata turchina che trasforma la zucca in carrozza,i topini in cavalli e cenerentola in una principessa.
In tutta la copertina regna quindi la magia.
Diciamo infine che questa copertina è comunicativa, perchè appunto valorizza le componenti fondamentali del film, ovvero: la carrozza, la scarpetta, i due amati e il castello, inoltre perchè alla prima visione si nota la magia e di conseguenza i sogni che diventano realtà per Cenerentola; proprio come dice la canzone cantata all’inizio :" e il sogno realtà diverrà...".

ATLANTIS:















In questa copertina si vedono:
ragazzo, ragazza, tre uomini, sommergibile, navicelle, città, tre scritte, roccia, nuvole.

Troviamo in primo piano il protagonista seguito dal deuteragonista e dai suoi amici di avventura. Hanno tutti e cinque l’aria soddisfatta per la scoperta di Atlantide e per essere riusciti a far gruppo, e due di loro sono stupiti; la ragazza è la principessa del regno, possiamo notare infatti la sua diversità dagli altri componenti del gruppo attraverso i vestiti, il colore dei capelli e gli accessori che porta.
Sopra di loro si trovano il sommergibile e le navicelle, mezzi utilizzati per esplorare l’oceano alla ricerca della città sommersa; questa è formata da cascate, quindi da acqua e rocce, la più importante è la roccia situata al centro, molto più grande ed emana bagliore; significa quindi che è il cuore di Atlantide.
I personaggi sono posti a triangolo, come i fari del sommergibile che illuminano appena alcuni personaggi, e la scritta Atlantis, dove la seconda "A "è più grande rispetto alla prima e combacia con la roccia posta sotto (il cuore di Atlantide) e si nota che le "A" non hanno la stanghetta orizzontale al centro.
Quindi possiamo dire che questa copertina è comunicativa, tutto è basato sul triangolo per richiamare il cuore di Atlantide; personaggi, scritta e i fari del sommergibile. Inoltre il titolo " scopri il più grande mistero di tutti i tempi" indica bene il genere del film (avventura) e viene enfatizzato dal panorama della città e dai mezzi di trasporto presenti nella parte superiore della copertina.

RAPUNZEL:



















In questa copertina troviamo:
Ragazza, ragazzo, camaleonte, cavallo, spada, torre, pentola, bosco, roccia, scritte, prato, albero.

Nella copertina notiamo i personaggi principali del film.
La ragazza è in primo piano con un vestito rosa e una chioma folta di capelli che regge tra le braccia, elemento caratterizzande dell’intero cartone perchè avevano il potere di mantener giovani le persone, e tramite essi scappa dalla torre;essa è una principessa a sua insaputa. Il camaleonte è un vecchio amico di Rapunzel e le tiene compagnia all’interno della sua prigione; il ragazzo è l’aiutante di Rapunzel un ladruncolo ricercato dal re, e infatti lo si nota anche dai vestiti poveri rispetto al vestito della ragazza.
il cavallo è il cavallo della guardia reale che poi diventerà amico dei tre personaggi e li aiuterà a trovare i veri genitori della ragazza.
Nel film la pentola viene usata come una spada x combattere contro le guardie per tentar di scappare. Notiamo che tutto intorno c’è la foresta dove appunto nello sfondo è situata la torre, prigione di Rapunzel. Tutti i personaggi hanno l’aria seria di sfida e combattimento, pronti a tutto, soprattutto la ragazza che lotterà con tutte le sue forze per andarsere dalla torre e alla fine scopre che è una principessa e ritrova i suoi veri genitori.
Le scritte dorate richiamano il colore dei capelli lunghissimi di Rapunzel e si ricollega al bagliore del sole che illumina un pezzo di torre.


RIFLESSIONE:
Il mio parere sul mondo Disney è positivo; credo che attraverso i suoi cartoni i bambini apprendano molto.
Scopriamo così la magia dei sogni, come quella di Cenerentola e quindi la speranza di non arrendersi mai e lottare sempre con tutte le forze, tema recuperato poi dalla sirenetta, ma anche da Rapunzel.
Ritroviamo la favola della Bella e la Bestia che ci insegna ad andare oltre le apparenze e guardare dentro al cuore delle persone, ripreso anche dal Gobbo di Notre Dame.
Impariamo il grande cerchio della vita, paragonato ad una grande giostra attraverso il Re Leone, (facendo vedere la figura del buono e del cattivo), ma non solo, anche da Bambi.
Concludo dicendo che la comunicaizone della Disney è grandiosa, perchè anche solo con una copertina descrive nei dettagli l’intero film, senza averlo mai visto, come abbiamo potuto notare dall’analisi semiotica di Cenerentola, Atlantis e Rapunzel ultimo film di animazione, realizzato per la prima volta in 3D, un grande successo.
Il targhet non sono solo i piccoli, ma anche gli adulti, che ancora oggi portano avanti una tradizione che dura da ben 74 anni, mostrando ai più piccoli i valori di questi cartoni nati nel lontano 1937.